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Diagnostica per immagini Nocera Superiore

Diagnostica per immagini a Nocera Superiore

Radiologia digitale, TC, Moc – Dexa, RM

RX

Finalmente l’esame radiologico non crea più problemi per il medico e per il paziente pediatrico, defedato, bronchitico cronico, cardiopatico. Il Sonialvision G4 della SHIMADZU è un sistema telecomandato multifunzionale universale per esami di radiologia generale. È caratterizzato da un’elevata qualità dell’immagine e da bassi livelli di dose di Raggi X. Il sistema permette l’acquisizione di immagini 3D Tomosintesi, a bassa dose e ad alta definizione.

La tomosintesi è una nuova tecnologia di imaging all’avanguardia che integra la ricostruzione CONE BEAM CT e la tecnologia di elaborazione digitale delle immagini. Un singolo movimento di acquisizione del tubo radiogeno del SONIALVISION G4 fornisce immagini tomografiche coronali multistrato. Tra le molte applicazioni, questa tecnologia può essere particolarmente utile per la determinazione di fratture ossee in presenza di artefatti dovuti ad impianti protesici. A livello spinale, la Tomosintesi può favorire l’identificazione di fattori dinamici (esempio: stenosi lombare primaria e secondaria) che contribuiscono allo sviluppo di patologie spinali, ricostruzione volumetrica della colonna total body.

Principali vantaggi:

  • Tomosintesi in ogni posizione del paziente

Si può facilmente esaminare il gomito o il ginocchio in una posizione piegata, esami problematici anche con uno scanner CT.
 

  • Massimo risultato, minima dose, centrare il bersaglio

La tomosintesi consente di osservare più slices in un volume, riducendo al minimo la dose. Collimando il fascio, può essere ridotta al minimo l’esposizione ai raggi X in aree al di fuori della regione di interesse, evitando una esposizione non necessaria alle radiazioni, delle zone non interessate. Tomosintesi a bassa dose per ridurre ulteriormente il livello di dosaggio che rende il sistema ideale anche per uso pediatrico. I valori clinici sono sempre più evidenti ed apprezzati soprattutto nell’osservazione di microfratture o nella diagnosi dettagliata di impianti o fissatori metallici ortopedici.
 

  • Tomosintesi ad alta definizione

È particolarmente utile per approfondimenti in aree di dimensioni ridotte, come le falangi delle dita o altre zone di ridotte dimensioni. L’opzione SLOT Radiography permette l’acquisizione di immagini ad ampio campo visivo a bassa dose ed elevata precisione, utile ad esempio per gli esami della colonna vertebrale o dell’arto inferiore. Possibilità di fare una total body dalla testa ai piedi. La Slot Radiography può essere eseguita in qualsiasi angolazione.

TC

TAC 128 STRATI – SIEMENS – SOMATOM go. TOP


Si tratta di un tomografo multistrato che consente di aumentare la velocità di acquisizione delle immagini e dunque di ridurre la durata degli esami e la quantità di radiazioni ionizzanti somministrate. Ogni tipo di esame viene, infatti, effettuato riducendo la dose di radiazione erogata fino al 90%, con scansioni della durata di soli pochi secondi. Rappresenta, quindi, lo strumento ideale per qualsiasi tipologia di paziente, dal pediatrico all’anziano, all’oncologico, ai non collaboranti, ai pazienti obesi o con aritmie cardiache. La TAC 128 strati consente di effettuare un esame di estrema precisione che permette di distinguere dettagli di pochi millimetri. Elimina qualsiasi alterazione dovuta ai movimenti del paziente e permette di guardare organi che si muovono rapidamente come il cuore e i polmoni.


Esami specifici:

  • Screening del tumore al polmone

  • Angio Tc coronarica (CARDIO-TC)

Per studiare l’albero coronarico, in continuo movimento, la TAC 128 slice consente di “congelare” il movimento del cuore in pochi battiti. Questo esame viene eseguito in regime di convenzione presso il laboratorio ULTRABIOS ALFATERNA.

Moc Dexa

Per MOC DEXA si indica la tecnologia e la tecnica diagnostica a raggi-x utilizzata prevalentemente sulle persone anziane per esaminare la densimetria ossea della colonna vertebrale, delle anche e del femore, al fine di valutare la presenza di sintomi o problematiche legate all’osteoporosi: l’osteoporosi è una malattia subdola che può essere identificata in fase precoce, prima della comparsa delle fratture scheletriche, attraverso un semplice esame diagnostico rappresentato dalla densitometria ossea (conosciuta anche con l’acronimo MOC) eseguita mediante la tecnica a doppio raggio X (DEXA – Densitometria Ossea). Un esame semplice, affidabile e a bassa esposizione radiante, che analizza la densità minerale ossea dello scheletro, dunque la massa e la quantità di minerali in esso presenti, a livello della colonna vertebrale e al femore prossimale.


È particolarmente indicato per:

  • persone che hanno una storia di fratture e traumi lievi, a prescindere da sesso ed età;

  • uomini di più di 60 anni e donne in post-menopausa che hanno una storia di familiarità con fratture vertebrali o di femore.

  • uomini di più di 60 anni e donne in post-menopausa che hanno una storia di abuso alcolico, fumo di sigarette o basso peso corporeo.

  • soggetti che, a prescindere da età e sesso, sono in terapia cronica con farmaci che potrebbero avere effetti osteopenizzanti come cortisonici, immunosoppressori antidepressivi, antiretrovirali e antiepilettici, e terapie ormonali del carcinoma della prostata e della mammella.

  • soggetti che, a prescindere da età e sesso, sono interessati da malattie potenzialmente osteopenizzanti, come anoressia nervosa, malattie reumatiche, malattie infiammatorie croniche intestinali, sindrome da malassorbimento, bronchite cronica, malattie ematologiche, malattie neuro-muscolari, ipertiroidismi, iperparatiroidismi, ipogonadismi, malattie di eccesso e di difetto degli ormoni ipofisari.

RM

Risonanza magnetica da 1,5 Tesla
La nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla assicura prestazioni cliniche di eccellenza con il massimo comfort per i pazienti. Altissima risoluzione delle immagini grazie ai gradienti molto alti, tempi di scansione ridotti, silenziosità e comfort grazie ad un tunnel più corto e più largo – 70 cm contro i 60 cm delle altre – sala aperta su un lato ed elementi decorativi sul soffitto e sottofondo musicale durante l’esame.


Mammo RM
La Risonanza Magnetica mammaria (RM mammaria) è un esame molto sensibile in ambito senologico, in quanto permette di indentificare anche noduli molto piccoli, spesso impalpabili, non visibili con le metodiche tradizionali e di studiarne la dinamica di vascolarizzazione. Le indicazioni all’esecuzione di una RM della mammella sono numerose e riguardano:

  • Valutazione di pazienti ad elevato rischio di carcinoma mammario (mutazioni BRCA1 e 2) ed elevata familiarità;

  • Diagnosi di lesioni sospette o non chiaramente caratterizzabili alle indagini convenzionali (ecografia, mammografia e galattografia);

  • Stadiazione locoregionale e valutazione di eventuali multifocalità o bilateralità del tumore;

  • Gestione delle pazienti sottoposte a chemioterapia neoadiuvante;

  • Studio delle protesi mammarie.

Spettroscopia
La spettroscopia protonica di risonanza magnetica viene impiegata soprattutto negli studi cerebrali, regione anatomica difficilmente raggiungibile, perché consente di rilevare i livelli dei metaboliti presenti. Dato che l’alterazione metabolica precede quella strutturale, l’H-MRS rappresenta uno strumento diagnostico in grado di individuare precocemente diverse patologie, come neoplasie, epilessie, demenze e sclerosi multipla. Questa metodica, inoltre, rende possibile una diagnosi differenziale tra l’Alzheimer e la demenza, patologie che possono manifestare una sintomatologia simile, ma coinvolgono distretti differenti e, pertanto, richiedono trattamenti terapeutici diversi.


Perfusione
La risonanza magnetica (RM) di perfusione è una particolare sequenza di studio di risonanza magnetica che si basa sull’impiego di un mezzo di contrasto che consente l’analisi dello stato di perfusione del cervello e la permeabilità dei vasi.
Per cosa viene utilizzata la risonanza magnetica di perfusione?
L’intensità del segnale legato al mezzo di contrasto si riduce nel momento in cui la sostanza passa attraverso un’area andata incontro a infarto cerebrale. Per questo la RM di perfusione può rivelarsi necessaria dopo un ictus per valutare la localizzazione e l’estensione dei danni. Inoltre, può essere impiegata per caratterizzare i tumori e i cavernomi cerebrali, malformazioni vascolari del cervello.


Angio RM
L’Angio RM, o Angiografia a Risonanza Magnetica, è una procedura diagnostica per immagini non invasiva che comprende diverse tecniche. Si esegue con iniezione di mezzo di contrasto paramagnetico al fine di poter visualizzare i vasi sanguigni arteriosi e venosi del corpo e viene utilizzato per effettuare indagini vascolari che permettano di ottenere informazioni sulla morfologia e l’anatomia dei vasi analizzati e anche su eventuali alterazioni che possono alterarne la funzionalità.

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